Sottofondi: Tradizionali, Alleggeriti e Termo-Acustici

Il sottofondo è lo strato intermedio tra la struttura portante e il massetto di finitura, con lo scopo di ripartire i carichi, livellare le quote e inglobare eventuali impianti. Senza un adeguato sottofondo, ogni pavimentazione rischia deformazioni, infiltrazioni o isolamento termico e acustico insufficiente.

Grazie a soluzioni certificate – dal sottofondo tradizionale in sabbia e cemento al sottofondo alleggerito in cemento cellulare – garantiamo prestazioni elevate in termini di resistenza, isolamento termico e acustico, con costi e tempi di realizzazione ottimizzati.

Che cos’è il Sottofondo?

Il sottofondo è definito come l’insieme degli strati interposti tra il solaio e la pavimentazione, destinati a:

  • Ripartire i carichi trasmessi dal pavimento alla struttura portante

  • Livellare le irregolarità del solaio grezzo

  • Incorporare e proteggere tubazioni e impianti

  • Contribuire all’isolamento termico (D.Lgs. 311/06) e acustico (L. 447/95)

Monostrato vs Bistrato

Si parla di sottofondo monostrato quando il massetto di finitura è l’unico strato tra solaio e pavimento, mentre è bistrato se si inserisce uno strato di alleggerimento o compensazione.

Il sottofondo bistrato offre maggiore flessibilità progettuale, consentendo di inglobare impianti o rinforzare l’isolamento termico/acustico con materiali specifici.

Sottofondi Tradizionali in Sabbia e Cemento

I sottofondi tradizionali si basano su sabbia e cemento confezionati in opera o premiscelati, offrendo un supporto robusto per massetti e pavimenti.

Vantaggi

  • Costo contenuto: materiali diffusi e facilmente reperibili

  • Resistenza meccanica: idonei a carichi elevati

  • Semplicità d’esecuzione: posa con malta tradizionale

Limitazioni

  • Elevato peso proprio, che incrementa il carico sul solaio

  • Tempi di asciugatura lunghi (21–35 giorni per spessori standard)

  • Isolamento termico e acustico limitato senza l’aggiunta di layer specifici

Sottofondi Alleggeriti

I sottofondi alleggeriti impiegano materiali a bassa densità come argilla espansa o cemento cellulare per ridurre il carico sul solaio e migliorare l’isolamento termico.

Argilla espansa (Leca, Lecapiù, Lecacem)

Granulati di argilla espansa formano uno strato leggero e isolante, ideale per progetti con limitazioni di carico o spessore.

Cemento cellulare

Il cemento cellulare è un conglomerato leggero con densità tra 400 e 1.300 kg/m³, che offre ottime performance termiche e buone caratteristiche di livellamento.

  • Resistenza termica variabile in base alla densità

  • Buon isolamento acustico

  • Supporto ideale per impianti radianti

Applicazioni tipiche

  • Sottofondi in edifici storici o con portate limitate

  • Riempimenti rapidissimi in ristrutturazioni

  • Supporto per massetti radianti e isolanti

Sottofondi per Isolamento Termico

Per rispettare il D.Lgs. 311/06, il sottofondo deve contribuire al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, con trasmittanza U ≤ 0,8 W/m²K per i divisori interpiano.

I sottofondi termici combinano materiali isolanti (argilla espansa, pannelli in polistirene espanso) con spessori calibrati per garantire comfort e risparmio energetico.

Criteri di progetto

  • Scelta del materiale in funzione del λ (conducibilità termica)

  • Dimensionamento degli strati in base alla zona climatica

  • Verifica con calcoli delle trasmittanze secondo UNI EN ISO 6946

Sottofondi per Impianti di Riscaldamento a Pavimento

I sottofondi per riscaldamento a pavimento prevedono l’incorporazione di pannelli isolanti presagomati o layers in argilla espansa, su cui si posa la serpentina radiante, ricoperta da un massetto di finitura, spesso alleggerito.

Questo pacchetto termico radiante garantisce comfort uniforme, riduzione dei consumi e assenza di polvere convettiva.

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Domande frequenti sui sottofondi

Monostrato = unico strato (massetto) tra solaio e pavimento; Bistrato = massetto + strato isolante o di alleggerimento

Sì, esistono formulazioni apposite per esterni, ma è importante verificare la protezione dagli agenti atmosferici

In base alla zona climatica e alla normativa (D.Lgs. 311/06), calcola la U richiesta e dimensiona lo strato isolante conseguente

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